Sintomi infarto correre in ospedale entro 30 minuti può salvare la vita
26 OTT

Sintomi infarto correre in ospedale entro 30 minuti può salvare la vita

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L’infarto del miocardio o miocardico, comunemente chiamato “attacco di cuore” è uno degli eventi cardiovascolari più gravi.

Attualmente in Italia se ne verificano circa 120.000 l’anno, di cui l’11% con esiti letali. Si ritiene, però, che tale percentuale possa dimezzarsi nel giro di pochi anni grazie a migliori strategie di diagnosi, terapia e prevenzione.


Che cos’è un infarto?

Un attacco cardiaco avviene quando il flusso di sangue diretto ad una parte del cuore viene bloccato da un trombo (coagulo di sangue) che ostruisce una o più arterie coronarie (i vasi sanguigni che portano il sangue al muscolo cardiaco).

Se il flusso sanguigno non viene ripristinato in tempi brevi, la sezione del cuore colpita può danneggiarsi in maniera permanente e comincia a morire (entrare in necrosi).

Invece, se il flusso sanguigno viene ristabilito rapidamente, il danno al cuore può essere limitato o addirittura evitato.

Dunque, per ridurre la mortalità è fondamentale saper riconoscere prontamente i sintomi dell’infarto e correre in ospedale entro 30 minuti, così da poter ricevere i soccorsi e le strategie terapeutiche necessarie.


Quali sono i sintomi dell’infarto?

Tra i sintomi più frequenti dell’infarto del muscolo cardiaco vi sono:


Dolore al petto o angina pectoris, un dolore d’intensità variabile al centro del petto e dietro allo sterno, che dà origine a una sensazione angosciante di costrizione, come in una morsa. Può durare da pochi minuti a più di 20 e accompagnarsi a affaticamento, nausea e sudore freddo;

Il dolore al petto si può estendere verso le spalle, le braccia, la schiena e irradiarsi fino ai denti e alla mascella;

Difficoltà a respirare;

Forte sudorazione;

Nausea e vomito;

Sensazione di svenimento, vertigini, debolezza, ansia.

Tuttavia non tutte le persone che hanno un infarto provano gli stessi sintomi o con la stessa intensità. Comunque, più sintomi e segni si avvertono, più è probabile che sia abbia un infarto in corso.


La cosa fondamentale è prestare attenzione ai sintomi e agire prontamente:


1. Chiamare subito l’assistenza medica d’emergenza (118). Se si sospetta di avere un infarto, non bisogna esitare. Se non c’è disponibilità di servizi medici d’emergenza, farsi accompagnare da qualcuno al pronto soccorso più vicino. Assolutamente non bisogna guidare in prima persona perché, se le condizioni dovessero peggiorare, improvvisamente, si metterebbe a rischio la propria vita e quella altrui.


2. Sdraiarsi sulla schiena. Sollevare le gambe aiuta ad aprire il diaframma e facilitando, così, il respiro e ossigenando il sangue. Respirare profondamente e cercare di mantenere la calma.


3. Assumere nitroglicerina, se prescritta. Se il proprio medico ha prescritto la nitroglicerina, assumerla come indicato in attesa dell’arrivo dell’assistenza medica.


4. Assumere Aspirina, se non vi sono controindicazioni (come nel caso di assunzione di farmaci che interferiscono con l’aspirina, allergia o diversa valutazione medica).


Hai dubbi o curiosità su questo argomento? Contattaci! Lo staff della Farmacia del Gesù saprà rispondere con cortesia e competenza a tutte le tue domande.


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