È giunto il mese di marzo e, come ogni anno, stanno per tornare nell’aria i pollini e le tanto fastidiose allergie primaverili.
La pollinosi, infatti, come tutte le allergie, si scatena al contatto con i cosiddetti allergeni, ossia sostanze che vengono erroneamente riconosciute dall’organismo come minacce, e in questo caso la reazione viene scatenata dal polline, per cui ha una ricorrenza stagionale.
L’allergia ai pollini è una condizione molto diffusa, che colpisce quasi il 20% della popolazione e i cui sintomi possono variare molto da soggetto a soggetto, da un giorno all’altro e anche da un anno all’altro, in base alla quantità di polline presente nell’aria, alle condizioni atmosferiche ecc.
I sintomi caratteristici delle allergie primaverili sono:
● Congestione nasale,
● Tosse,
● Asma,
● Mal di testa,
● Prurito agli occhi e/o occhi che lacrimano,
● Occhiaie bluastre (occhiaie allergiche),
● Prurito al naso, sul palato o in gola.
Per cercare di prevenire l’insorgenza delle allergie primaverili per prima cosa è importante arrivare ad una diagnosi certa, non basta sapere che con il sopraggiungere della primavera si avvertono i sintomi. Bisogna rivolgersi al proprio medico, effettuare le prove allergiche e sapere quali sono i pollini a cui si è allergici. In questo modo è possibile tenere sotto controllo il calendario della fioritura e mettere in atto i comportamenti più idonei per evitare il contatto con gli allergeni. Ad esempio, se è prevista un’elevata concentrazione di pollini nell’atmosfera è bene iniziare ad assumere in anticipo degli antistaminici naturali (come ad esempio il ribes nigrum) o farmacologici prima della comparsa dei sintomi.
Altre buone abitudini da seguire per combattere l’allergia sono:
● Nei periodi di maggiore concentrazione dei pollini, evitare di uscire nelle giornate secche, ventose e soleggiate,
● Tenere chiuse le finestre tra le 10 e le 16, periodo di maggior concentrazione di pollini, ma far arieggiare gli ambienti di prima mattina e dal tardo pomeriggio in poi,
● Utilizzare, se possibile, in casa e in ufficio condizionatori d'aria o generatori di anioni, che abbassano la concentrazione di pollini,
● Fare attenzione alla pulizia della casa, così da ridurre gli allergeni e eventualmente ricorrere ad un aspirapolvere dotato di filtro HEPA,
● Usare mascherine antipolvere durante i lavori all'aperto,
● Di giorno, all'aperto, indossare occhiali scuri, poiché la luce del sole aumenta il fastidio associato ai sintomi oculari.
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