Presbiopia
14 SET

Presbiopia

  • Pubblicato da r2admin
  • Visualizzazioni 285

Con l'avanzare dell’età, la visione “da vicino” inizia a diminuire progressivamente, e si comincia ad avere difficoltà a leggere libri, giornali e documenti se non tenendoli con il braccio ben teso davanti a sé. 

Si tratta di presbiopia, un fenomeno graduale, irreversibile e del tutto fisiologico, poiché legato al normale processo d’invecchiamento.

Seppure non se ne possa prevenire l’insorgenza, è però possibile ritardarne il decorso.

In che modo? Semplice… avendo maggior cura della salute degli occhi e modificando alcune dannose abitudini che rischiano, nel tempo, di compromettere la vista.

Scopriamo insieme maggiori informazioni sulla presbiopia.

Generalmente, i primi sintomi iniziano a manifestarsi a partire dai 40 anni

Stanchezza oculare e appannamento della vista, soprattutto durante la lettura e altre attività che vengono svolte a distanza ravvicinata. 

Ma da cosa dipende?

All’origine del problema vi è la perdita di elasticità del cristallino, e di conseguenza, una difficoltosa messa a fuoco degli oggetti e delle scritte, quando sono vicine agli occhi.

Infatti, ciò che il presbite sperimenta quando tenta di leggere a una normale distanza di 30-35 cm, è una visione parzialmente o completamente sfocata. 

Inizialmente, il difetto si accentua a fine giornata, e può associarsi a mal di testa e sensazione di affaticamento agli occhi.

Queste prime avvisaglie, possono restare lievi, e quindi trascurabili per molto tempo, addirittura anni, oppure al contrario peggiorare rapidamente, fino ai 65 anni

Oltre all’età, inoltre, esistono altri fattori di rischio che possono favorire questo declino e anticiparlo, tra cui:

soffrire di diabete, sclerosi multipla e malattie cardiovascolari.

prolungata assunzione di alcuni medicinali: antidepressivi, antistaminici, diuretici e cortisonici.

È interessante rilevare, invece, che l’insorgenza del difetto sembra “ritardare” oppure non  manifestarsi affatto nei soggetti miopi, ovvero coloro che hanno un deficit da lontano. 

Viceversa, la presbiopia può sommarsi ad altri due difetti visivi simili: l’astigmatismo e l’ipermetropia; in entrambi i casi, infatti, si accentua la difficoltà nella messa a fuoco da vicino. 

Diagnosi e correzione.

Per giungere ad una diagnosi di presbiopia, è necessario sottoporsi ad una visita oculistica approfondita. 

Dopo aver accertato l’entità del difetto, lo specialista potrà indicare una correzione tramite l’uso di occhiali, a seconda delle esigenze con lenti monofocali, bifocali oppure progressive.

La presbiopia inoltre si può correggere definitivamente con un piccolo intervento oftalmico che prevede l’impianto di lenti intraoculari in sostituzione del cristallino usurato, oppure tramite la chirurgia refrattiva laser (PRK o LASIK).


Come preservare la salute degli occhi

Ritardare la comparsa della presbiopia e preservare a lungo la salute e l’efficienza degli organi visivi, è possibile mettendo in pratica alcune regole di comportamento “virtuose”, che andrebbero seguite fin da giovani

Eccone alcune:

Sottoporsi regolarmente ai controlli. Basta anche una visita oculistica annuale per monitorare lo stato generale di salute degli occhi, anche quando non si ritiene di avere particolari disturbi. 

Proteggere gli occhi dai danni dei raggi UV. Indossare occhiali scuri con lenti in grado di bloccare le radiazioni dirette del sole, in particolar modo se si trascorre molto tempo all’aperto.

Prevenire traumi oculari.  Utilizzare occhiali protettivi se si svolgono mansioni pericolose, ad esempio lavori con materiali appuntiti oppure in presenza di sostanze tossiche, fumi, inalazioni e polveri, che possono danneggiare gli occhi.

Seguire una dieta sana. Gli antiossidanti, come le vitamine e i minerali sono amici della vita.

Via libera quindi a mirtilli, ortaggi e frutti di color arancio, frutta secca, pesce azzurro e salmone. 

Inoltre è indispensabile bere tanta acqua per mantenere il giusto grado d’idratazione dell’occhio.

Non fumare. Il fumo danneggia tutti i tessuti del corpo ma soprattutto rende fragili i vasi sanguigni, ripercuotendosi negativamente anche sull’ossigenazione degli occhi, poiché organi riccamente vascolarizzati.

Hai dubbi o curiosità sulla presbiopia? Contattaci… lo staff della Farmacia del Gesù è a tua disposizione!


Tags:

Lascia un Commento