È ormai risaputo che una buona alimentazione porta innumerevoli benefici sia per la salute fisica sia per quella mentale. A causa del moderno stile di vita moderna, si tende spesso ad adoperare il cibo come valvola di sfogo per lo stress quotidiano, dimenticandosi della sua importanza per il proprio benessere.
Ad esempio è stata osservata la sua rilevanza, anche se in piccola parte, nel contribuire ad aumentare o alleviare gli stati depressivi presenti in particolari periodi della vita.
La carenza di Vitamina e di altri elementi essenziali, come l’Acido Folico, può favorire i sintomi della depressione, così come l’aumento di assunzione di sostanze ricche di grassi e amido, come le patatine fritte o i pasticcini, che vengono immagazzinate dal corpo sotto forma di grasso, influenzando lo stato di salute della persona.
Così come un’errata alimentazione può indurre un incremento degli stati depressivi, è anche vero che una dieta adeguata ne può ridurre il rischio d’insorgenza o migliorarne la sintomatologia.
Di seguito vi elenchiamo i principali cibi antidepressivi:
• Omega 3 ed Acidi grassi: sono presenti in rilevanti quantità nel pesce, che aiuta a migliorare il livello di colesterolo e ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Si è osservato che una loro carenza aumenta il rischio di depressione, perciò si consiglia di mangiare regolarmente salmone, sardine, noci, semi di zucca e di lino, tutti ricchi di omega 3;
• Spinaci e fagioli neri: è importante mangiarli per evitare una carenza di Vitamina B che, come abbiamo visto, può incidere sull’insorgenza della depressione;
• Farina d’Avena: contiene elevate concentrazioni di Vitamina B1, B6 e Acido Folico, infatti è considerata un alimento base per combattere la depressione e ridurre gli sbalzi di umore;
• Frutta: è ricca di antiossidanti, in particolare il mirtillo, le more, i lamponi possono aiutare a migliorare i sintomi depressivi;
• Cacao e cioccolato fondente: considerati come dei veri e propri antidepressivi naturali. Contengono una forte componente antiossidante e sostanze bioattive in grado di influenzare il comportamento umano. Va, invece, ricordato che gli altri tipi di cioccolato sono ricchi di grassi e che, al contrario, possono peggiorare la situazione.
Tutti questi cibi, in conclusione, sono in grado di agire sui neurotrasmettitori della serotonina e dell’endorfina, che sono in grado di influenzare il tono dell’umore e, in piccole porzioni, queste sostanze chimiche sono anche presenti in questi cibi, comead esempio la feniletilammina.
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