L’indigestione e il mal di stomaco sono fra i disturbi più comuni, infatti, a tutti è capitato prima o poi di provarli. Le cause che li innescano sono spesso banali, come pasti troppo abbondanti o consumati troppo in fretta.
Anche detta dispepsia, l’indigestione presenta vari sintomi caratteristici, che sono:
• Bruciore
• Nausea
• Pesantezza
• Senso di gonfiore
• Dolore all’addome
• Meteorismo
• Necessità di eruttare ecc.
Per trattare la dispepsia occasionale il medico può consigliarci l’uso di colagoghi, farmaci che provocano la contrazione e lo svuotamento della colecisti. Vengono somministrati per via orale e possono provocare dolori addominali e diarrea nei pazienti affetti da spasmi del colon.
Inoltre, prima di ricorrere ai medicinali, vi sono numerosi rimedi naturali che possono essere d’aiuto nel trattamento dell’indigestione:
• Fermenti lattici – Per alleviare i sintomi del gonfiore e aiutare la flora intestinale a ritrovare il suo equilibrio, si consiglia l’assunzione di 1-2 bustine di fermenti lattici al giorno per almeno un mese.
• Tisana con zenzero – Chiunque abbia assunto dello zenzero quando aveva il mal di stomaco, conosce il suo profondo effetto curativo. Lo zenzero, infatti, è un vero alleato dello stomaco: aiuta a trattare il senso di gonfiore, la nausea, il meteorismo e la flatulenza. Per favorire una corretta digestione basta consumare una tazza di tisana allo zenzero dopo i pasti.
• Tisana con finocchio – È uno dei rimedi più classici per digerire, grazie alle proprietà lenitive che contrastano l’eccesso di gas. Si può consumare sia a scopo preventivo, sorseggiandola dopo pasti particolarmente abbondanti, sia all’occasione, quando si avvertono i disturbi digestivi.
• Tisana con cardo mariano – il cardo mariano ha rilevanti proprietà antinfiammatorie e digestive, molto utili in caso d’indigestione. Va consumata dopo pasti particolarmente abbondanti e, se i sintomi persistono, si può ripetere l’assunzione.
• Carciofo – Le sostanze contenute nel carciofo sono in grado di favorire la depurazione del fegato. Si può assumere sia sotto forma di infuso o tisana preparati con foglie di carciofo, sia come estratto di foglie di carciofo. Va, però, segnalato, che alcune persone hanno mostrato reazioni allergiche all'estratto di foglie di carciofo. Se pensi di poter essere allergico all'estratto di carciofo, non farne uso in nessuna circostanza.
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