È arrivata la bella stagione e inizia a fare sempre più caldo… purtroppo, proprio durante questo periodo, si acutizzano alcuni fastidiosi disturbi a carico degli arti inferiori, che provocano gonfiore e senso di pesantezza alle gambe, compromettendone salute ed estetica.
I primi sintomi iniziano da gambe e caviglie ingrossate dovute ad accumulo di liquidi (edemi), formicolii, dolori e crampi ai polpacci, fino ad arrivare alla comparsa di vene o varici.
Tutti questi segnali possono essere dei campanelli d’allarme, che indicano cattiva circolazione venosa di ritorno.
Più marcati in estate a causa del caldo, questi spiacevoli fastidi si avvertono maggiormente nelle ore serali, dopo una giornata trascorsa molte ore seduti o in piedi.
È un problema diffuso principalmente tra la popolazione femminile: ne soffre, infatti, 1 donna su 3, tra i 35 e i 45 anni, complici gli sbalzi ormonali, le gravidanze o l’assunzione prolungata di contraccettivi orali.
Anche altri fattori influiscono negativamente sulla circolazione:
• Sedentarietà: i disturbi agli arti inferiori, spesso sono dovuti o peggiorati da scarso movimento fisico, una delle principali cause di stasi sanguigna, che a lungo andare favorisce la perdita di elasticità dei vasi e la dilatazione delle valvole responsabili della risalita del sangue dagli arti, verso l’alto.
• Utilizzo di alcuni indumenti che ostacolano la circolazione: l’abitudine ad indossare scarpe con i tacchi alti, pantaloni troppo aderenti oppure con lacci od elastici troppo costringenti.
• Abitudini alimentari poco sane: consumo frequente di cibi troppo grassi o eccessivamente salati, tendenza a non bere adeguatamente, che causano l’insorgere di ritenzione idrica, gonfiore e dilatazione dei vasi. Così come l’abuso di bevande alcoliche e fumo.
• Stitichezza: l’apporto non adeguato di fibre contribuisce alla stipsi, che peggiora la circolazione venosa.
• Obesità o sovrappeso: rendono gravosa la risalita del sangue verso il cuore, facendolo ristagnare all’interno dei vasi.
Come alleviare i fastidi alle gambe?
Oltre ad adottare uno stile di vita più sano, cambiando tutte le abitudini scorrette sopra-citate (sia alimentari sia comportamentali) la condizione può essere trattata efficacemente attraverso l’impiego di:
1. Calze elastiche
Le calze a compressione graduata sono un rimedio molto valido per fornire pressione terapeutica e contribuire alla riduzione dei fastidi e del gonfiore a livello di gambe e caviglie.
Seppure possano sembrare un indumento scomodo o fastidioso da indossare durante la stagione estiva, i benefici che apportano sono superiori all’intolleranza o alla diffidenza iniziale. Le calze elastiche, infatti, aiutano a ridurre l'indolenzimento muscolare e a riprendersi rapidamente dalla stanchezza alle gambe, donano sollievo dal dolore e dal fastidio dovuto alla ritenzione idrica, riducendo l’insorgenza di vene varicose, linfedema, insufficienza venosa e tromboflebiti superficiali.
2. Integratori
Esistono in commercio una grande quantità di integratori alimentari dalle più svariate composizioni, con proprietà flebotoniche e linfotoniche, che hanno ossia lo scopo di potenziare la tonicità delle pareti dei vasi venosi e linfatici.
Sono in genere dei mix di principi attivi di origine naturale, come ad esempio la centella asiatica, il rusco, la vite rossa, il mirtillo nero, l’escina, o derivati della rutina.
Vanno assunti a cicli durante le stagioni più miti, mentre è preferibile farne uso in maniera continuativa, durante l’estate.
Se hai bisogno di ulteriori informazioni sulle gambe gonfie o necessiti di essere guidato verso la scelta delle calze elastiche o degli integratori più adatti a te, contattaci… Lo staff della Farmacia del Gesù è a tua disposizione!
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