Alzheimer
18 MAG

Alzheimer

  • Pubblicato da r2admin
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Ne soffre circa un milione d’italiani, questa fatale malattia del cervello sconvolge la vita delle persone colpite e delle loro famiglie.

Il morbo di Alzheimer è il tipo più comune di demenza, che causa perdita di memoria e abilità intellettive, annientando la personalità di chi ne è affetto.

Il manifestarsi dei sintomi è graduale, nella fase inziale, infatti, i disagi possono essere minimi, per poi progredire in maniera soggettiva e imprevedibile, e includono:


Difficoltà a ricordare eventi, date o informazioni apprese di recente.

Confusione circa luoghi o persone.

Cambiamenti di umore o delle proprie caratteristiche comportamentali.

Alterazione delle capacità cognitive.

Problemi di comunicazione (sia verbale che scritta) e visivi.

Impossibilità di svolgere autonomamente impegni della quotidianità.

Ridotta capacità di giudizio.


In genere sono proprio le famiglie che si accorgono di tutti questi cambiamenti, spesso le persone coinvolte non se ne rendono conto.

Alla presenza di questi disturbi è opportuno consultare il medico e, per una pronta diagnosi, eseguire dei test neuropsicologici e cognitivi.

Sebbene non siamo ancora in grado di comprendere tutte le ragioni che incidono sull’insorgere di questa malattia, possiamo individuarne alcuni fattori di rischio:

L’età

La maggior parte delle persone che ne soffre ha più di 65 anni (solo il 5% è più giovane).

Familiarità

Le persone con un genitore o un fratello affetto da Alzheimer, hanno più possibilità di contrarre la patologia.

Genetica

Esistono delle condizioni di predisposizione legate alla presenza del gene APOE-e4 che ha incidenza in 1 caso su 4 dei casi di Alzheimer.

Lesioni traumatiche del cervello

Riguardano incidenti o traumi nei quali vengono provocate lesioni cerebrali moderate o gravi, con perdita di coscienza di almeno 30 minuti.

Malattie cardiovascolari.

Diverse ricerche dimostrano che la salute del cervello sia collegata a quella di cuore e vasi sanguigni.


Cosa possiamo fare per prevenire l’Alzheimer?

Innanzitutto è importante lo stile di vita:

Un’alimentazione sana, ricca di nutrienti: antiossidanti, acidi grassi polinsaturi (omega 3) e fibre, 

Non fumare,

Praticare esercizio fisico,

E soprattutto mantenere la mente sempre allenata.

Avere un’attività cerebrale vivace sin da giovani attraverso stimoli sempre nuovi, infatti, riduce significativamente l’insorgenza della demenza senile, in quanto viene inibita la produzione della proteina Amiloide beta, responsabile dello sviluppo dell’Alzheimer.

Alcuni suggerimenti?

Leggere di più, imparare a suonare uno strumento musicale, giocare a scacchi, oppure fare le parole crociate e il Sudoku.


Necessiti di altre informazioni sull’argomento?

Se hai dubbi o domande, contattaci… lo staff della Farmacia del Gesù è a tua disposizione!


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