Tingere i capelli altera la loro struttura???
I capelli sono costituiti in gran parte da cheratina e melanina, e per il resto da acqua, grassi ed oligo elementi. Per mantenerli sani e non indebolirli occorre eliminare comportamenti scorretti. Le normali alterazioni della loro struttura consistono in diradamento di varia entità, caduta eccessiva assottigliamento della fibra stessa o doppie punte.
Alterazioni patologiche invece sono rappresentate dalle alopecie (l'assenza completa di capelli o areata a chiazze tondeggianti), dovute a cause endocrine, a stress o a dermatosi; ci sono poi le micosi, la dermatite seborroica (probabilmente è legata alla presenza di un lievito- il Pityrosporum ovale- in grado di modificare la composizione del sebo, trasformandolo in irritante) e la pediculosi del capo (infestazione da pidocchi).
Le alterazioni possono essere causate da differenti fattori, esterni e interni.
I fattori esterni sono rappresentati da: stress, da shampoo aggressivi o trattamenti estetici come tintura, permanente, decolorazione, phon, piastra per capelli o energiche spazzolate oppure agenti esterni come cloro della piscina, smog, acqua di mare, gli stessi raggi ultravioletti del sole.
I fattori interni sono: carenze nutrizionali o diete sbilanciate, disturbi ormonali, malattie, stress, fumo, farmaci.
Per rafforzare il capello è fondamentale adottare uno stile di vita sano, anche praticando attività fisica ed un'alimentazione varia con giusto apporto di nutrienti, soprattutto vitamine del gruppo B (B5 e B6) che aiutano la ricrescita e C che permette formazione di collagene o minerali come zinco, iodio e ferro. Sotto controllo medico, si possono anche assumere degli integratori a base di cistina, metionina, selenio, per aiutare a mantenerli sani. Queste sostanze sono contenute anche negli alimenti, ma a volte non ne assorbiamo a sufficienza o non mangiamo gli alimenti che le contengono.
L’ erboristeria offre una vasta gamma di prodotti a base di erbe naturali che hanno effetti benefici. Tra questi ricordiamo:
ALOE-idratante e ristrutturante, difende da smog e raggi UV
BURRO DI KARITÈ - in crema rigenerante ed elasticizzante.
OLIO DI ARGAN- antiossidante per capelli devitalizzati
OLIO DI COCCO- rende i capelli nutriti e lucidi
OLIO DI GERME DI GRANO o DI JOJOBA – evitano la formazione di doppie punte
OLIO DI RICINO- indicato per la forfora grassa, elimina untuosità
ORTICA- regolatore delle ghiandole sebacee, regola le untuosità e rinforza i capelli.
Tingersi i capelli è una pratica comune, anzi, comunissima e ha come spinta principale motivazioni per lo più estetiche.
A volte dietro questo gesto c’è qualcosa di più che, nel caso di colori innaturali e forti implica, a detta degli psicologi, un desiderio di distinguersi dagli altri e di emergere come individuo.
In commercio possiamo trovare diverse tipologie di tinture, semi permanenti e permanenti, anche se , nonostante il nome, il colore delle permanenti dura sui capelli solo qualche mese.
Le tinte permanenti hanno una parte in cui vi sono i coloranti, l’ammoniaca e antiossidanti e un’altra parte con acqua ossigenata, che è un ossidante.
Quando misceliamo le due parti tra loro, avviene una prima ossidazione con un cambio di colore. Una volta applicata sui capelli, la tinta reagisce con una seconda ossidazione che colora i capelli.
Queste tinte danno colorazioni durevoli e coprono i capelli bianchi, ma, possono causare reazioni allergiche e tendono a irritare la cute e rovinare i capelli dopo un uso prolungato.
Esistono però delle tinture naturali che offrono un’alternativa e sono prive di ingredienti nocivi come ammoniaca, resorcina e parabeni, riducendo così il rischio di reazioni allergiche.
Tra gli ingredienti naturali il più utilizzato è senza dubbio l’henné, un estratto dalle foglie di Lawsonia inermis, che dà riflessi rosso mogano e copre i capelli bianchi.
Ci sono anche miscele di henné con altri estratti naturali capaci di dare riflessi di tonalità diverse e ad esempio si utilizzano la cassia e la camomilla che danno riflessi biondi, o il caffè e il tè che colorano di castano.
Un altro vegetale colorante è l’Indigo, polvere che si estrae dalla pianta Indigofera tinctoria e si utilizza come l’henné per donare riflessi blu ai capelli scuri.
Troviamo questi prodotti in alcune tinture pronte all’uso in vendita in farmacia e in erboristeria. Questo tipo di tinture vegetali rappresentano la scelta ecologica per colorare i capelli in modo naturale.
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