NORMAFIT 30CPR
- Disponibilità: Non Disponibile
- Imponibile: 10,04€
- Marca: IGEA PHARMA
- Codice Prodotto: 938865767
NORMAFIT
Integratore alimentare che, grazie ai suoi completi componenti può aiutare la fisiologica regolarità del transito intestinale.
Forma farmaceutica
Compresse: pilloliera da 30 compresse.
Modalità d'uso
Si consiglia la somministrazione di 1-2 compresse accompagnate da un bicchiere d’acqua la sera.
La definizione di stipsi si riferisce a meno di tre evacuazioni per settimana, associate ad aumento della consistenza delle feci e alla conseguente difficoltà di defecazione.
Nell’ambito della stipsi cronica si riconoscono principalmente due diverse condizioni:
1- la stipsi cronica funzionale (transito intestinale normale);
2- la stipsi cronica idiopatica con:
a) transito rallentato, per peristalsi incoordinata del colon o per atonia;
b) dissinergia pelvica (mancato rilassamento anale alla distensione rettale).
A queste due condizioni si aggiunge la stipsi che può accompagnare il colon irritabile.
In relazione al loro meccanismo di azione, le droghe utilizzabili nella stipsi possiamo classificarle in:
• lassativi di massa: questi lassativi aumentano il volume del residuo solido non assorbibile, apportando notevoli quantità di sostanze indigeribili (fibra alimentare). Se assunti insieme ad abbondanti quantità di acqua, giunti a livello intestinale formano una sorta di gel che aumenta il volume delle feci e la loro morbidezza, facilitandone l'evacuazione. L'effetto massa aiuta il transito intestinale, distendendo le pareti del viscere e promuovendo, di conseguenza, un'attività propulsiva secondaria. A tutto ciò si associa un effetto positivo sulla crescita della flora microbica intestinale, che contribuisce ad aumentare ulteriormente la massa fecale e a migliorare la funzionalità e la salute dell'intestino. Le mucillagini sono sostanze simili alle gomme, costituite da grandi molecole in genere associate alla cellulosa. Sono dei polisaccaridi eterogenei che formano con l’acqua soluzioni colloidali e viscose. Hanno spiccata caratteristica di inglobare liquidi rigonfiandosi e procurando un’azione emolliente come per la malva e la cuticola dei semi di lino. L'effetto purgante non è immediato ma apprezzabile soltanto dopo 14-72 ore;
• lassativi osmotici: devono la loro azione al richiamo di acqua nel lume intestinale per azione osmotica. Fra queste nell’ambito delle molecole di sintesi, lattulosio, sorbitolo e mannitolo. Tra le droghe: la Manna, che è costituita dall’essudato ricavato da incisioni del Fraxinusornus (famiglia Oleaceae) e si rapprende all’aria. E’ una massa bianca, leggera, dolce, che contiene sino al 70% di polialcoli, tra cui prevale il mannitolo. Per la sua azione blanda ed innocua è più spesso usata in pediatria e come dolcificante nei diabetici;
• lassativi da contatto (antranoidi): sono rappresentati dalle droghe ad antranoidi. Questo gruppo è composto da numerose molecole, la cui capacità lassativa dipende principalmente dalla loro capacità di determinare un accumulo di acqua ed elettroliti nel lume intestinale, conseguenza di una vera e propria attività “proinfiammatoria” sulla mucosa. In generale l’azione lassativa è dose-dipendente, si origina nel colon e ne determina lo svuotamento dopo 8-12 ore dall’assunzione.
Forma farmaceutica
Compresse: pilloliera da 30 compresse.
Modalità d'uso
Si consiglia la somministrazione di 1-2 compresse accompagnate da un bicchiere d’acqua la sera.
La definizione di stipsi si riferisce a meno di tre evacuazioni per settimana, associate ad aumento della consistenza delle feci e alla conseguente difficoltà di defecazione.
Nell’ambito della stipsi cronica si riconoscono principalmente due diverse condizioni:
1- la stipsi cronica funzionale (transito intestinale normale);
2- la stipsi cronica idiopatica con:
a) transito rallentato, per peristalsi incoordinata del colon o per atonia;
b) dissinergia pelvica (mancato rilassamento anale alla distensione rettale).
A queste due condizioni si aggiunge la stipsi che può accompagnare il colon irritabile.
In relazione al loro meccanismo di azione, le droghe utilizzabili nella stipsi possiamo classificarle in:
• lassativi di massa: questi lassativi aumentano il volume del residuo solido non assorbibile, apportando notevoli quantità di sostanze indigeribili (fibra alimentare). Se assunti insieme ad abbondanti quantità di acqua, giunti a livello intestinale formano una sorta di gel che aumenta il volume delle feci e la loro morbidezza, facilitandone l'evacuazione. L'effetto massa aiuta il transito intestinale, distendendo le pareti del viscere e promuovendo, di conseguenza, un'attività propulsiva secondaria. A tutto ciò si associa un effetto positivo sulla crescita della flora microbica intestinale, che contribuisce ad aumentare ulteriormente la massa fecale e a migliorare la funzionalità e la salute dell'intestino. Le mucillagini sono sostanze simili alle gomme, costituite da grandi molecole in genere associate alla cellulosa. Sono dei polisaccaridi eterogenei che formano con l’acqua soluzioni colloidali e viscose. Hanno spiccata caratteristica di inglobare liquidi rigonfiandosi e procurando un’azione emolliente come per la malva e la cuticola dei semi di lino. L'effetto purgante non è immediato ma apprezzabile soltanto dopo 14-72 ore;
• lassativi osmotici: devono la loro azione al richiamo di acqua nel lume intestinale per azione osmotica. Fra queste nell’ambito delle molecole di sintesi, lattulosio, sorbitolo e mannitolo. Tra le droghe: la Manna, che è costituita dall’essudato ricavato da incisioni del Fraxinusornus (famiglia Oleaceae) e si rapprende all’aria. E’ una massa bianca, leggera, dolce, che contiene sino al 70% di polialcoli, tra cui prevale il mannitolo. Per la sua azione blanda ed innocua è più spesso usata in pediatria e come dolcificante nei diabetici;
• lassativi da contatto (antranoidi): sono rappresentati dalle droghe ad antranoidi. Questo gruppo è composto da numerose molecole, la cui capacità lassativa dipende principalmente dalla loro capacità di determinare un accumulo di acqua ed elettroliti nel lume intestinale, conseguenza di una vera e propria attività “proinfiammatoria” sulla mucosa. In generale l’azione lassativa è dose-dipendente, si origina nel colon e ne determina lo svuotamento dopo 8-12 ore dall’assunzione.