Le principali infezioni sessualmente trasmissibili
2 AGO

Le principali infezioni sessualmente trasmissibili

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Le infezioni sessualmente trasmissibili (IST) sono infezioni che si trasmettono per contagio diretto attraverso un contatto sessuale e possono essere causate da numerosi microrganismi come batteri, virus, protozoi e funghi. Vengono anche dette malattie veneree o malattie sessualmente trasmesse.

Secondo i dati rilasciati dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ogni anno si verificano circa 360 milioni di nuovi casi in tutto il mondo, di cui 1 su 4 è rappresentato da clamidia, gonorrea, sifilide e tricomoniasi. 

Colpiscono in maniera trasversale tutti gli strati sociali, quindi la loro diffusione non è legata a condizioni di povertà o di scarsa igiene, e la fascia d’età più colpita è quella dei giovani al di sotto dei 25/30 anni che, ancora troppo spesso, non sono completamente consapevoli della pericolosità di queste infezioni. 

Infatti, negli ultimi anni la percezione della pericolosità di queste patologie è notevolmente diminuita, anche perché i farmaci di ultima generazione sono riusciti a rendere l’HIV meno pericoloso che in passato, ma ciò non significa che non lo sia.

Le IST possono essere molto pericolose, sia quelle curabili come la gonorrea, la clamidia, la tricomoniasi e la sifilide, che possono causare numerose complicanze sulla fertilità e sulla salute riproduttiva di uomini e donne, sia quelle non curabili definitivamente come l’Hiv, il Papilloma virus (Hpv), l’epatite B e l’Herpes simplex.

Le principali infezioni sessualmente trasmissibili sono:

• La Sifilide: una patologia provocata dal batterio Treponema pallidum, caratterizzata da un’evoluzione in 3 fasi sequenziali e distinte, separate da periodi di infezione asintomatica latente, in cui si passa dalla comparsa di piccole lesioni nel punto infetto, alla manifestazione di macchie su tutto il corpo, al coinvolgimento di altre strutture come il fegato, la pelle, le ossa, il cuore e il cervello (nelle forme più gravi). 

La sifilide può essere trasmessa tramite contatto sessuale (sia esso genitale, orogenitale e/o anogenitale) ma anche attraverso il contatto con la pelle o per via transplacentare e può essere curata con la penicillina, l’effetto migliore si ha se usata nella fase precoce;

• La Gonorrea o Blenoraggia o Scolo: è un’infezione batterica trasmessa quasi esclusivamente per via sessuale, caratterizzata da perdite genitali, bruciore d’intensità variabile ed ingrossamento delle ghiandole, ma può anche non dare sintomi. L’incubazione va dai due ai cinque giorni settimane e la cura consiste in un ciclo antibiotico.

• La Clamidia: è una delle IST più diffuse fra i giovani e molto spesso non causa sintomi ma, se non curata, può provocare danni permanenti all’apparato riproduttivo, causando sterilità nell’uomo e infezione delle tube nella donna. Può essere curata con un ciclo di antibiotici, a cui si deve sottoporre la coppia.

• Tricomoniasi: è provocata da un organismo microscopico che viene trasmesso attraverso l’attività sessuale ed è l’infezione sessuale più diffusa al mondo. Si può manifestare con perdite genitali o essere asintomatica. Può essere curata con una cura antibiotica da parte di entrambi i partner.

• L’HIV-AIDS: l’AIDS, o sindrome da immunodeficienza acquisita è la conseguenza di un’infezione causata dal virus HIV (Human Immunodeficiency Virus) che distrugge le cellule del sistema di difesa, limitando la capacità del corpo di difendersi dalle malattie e dalle infezioni. L’infezione può rimanere nel corpo anche per molti anni senza dare segni o sintomi (sieropositività) per poi manifestarsi in numerosi modi, dato che tutti gli organi del corpo ne risultano indeboliti. Questa infezione può essere trasmessa attraverso i contatti sessuali e lo scambio di sangue infetto (scambio di siringhe, trasfusioni di sangue, strumenti di foratura di orecchie, aghi dei tatuaggi o piercing ecc. La diagnosi può essere effettuata con un semplice esame del sangue. Oggi sono disponibili vari farmaci che rallentano lo sviluppo dell’infezione, ma rimane ugualmente una condizione grave.

• L’Herpes genitale: è un’infezione causata da un virus attraverso un contatto sessuale (vaginale, orale e anale) che, una volta contratto, rimane nell’organismo per tutta la vita, attraversando periodi di latenza alternati a periodici risvegli in cui si manifestano delle ulcere nella zona genitale che, nel giro di qualche giorno si rompono lasciando il posto a delle ulcere superficiali dolorose. La prima infezione può essere accompagnata da febbre, mal di testa, dolori articolari e ghiandole della zona inguinale dolenti. Non esiste nessuna cura per l'Herpes genitale, l’unica cosa che può fare il soggetto infetto è trattare i sintomi. 

• I Papillomi e Condilomi: le infezioni da virus del papilloma umano sono molto diffuse, dato che a questa famiglia appartengono oltre 70 tipi di virus diversi, che possono causare verruche o papillomi, di cui alcuni su mani e piedi, mentre altri nella zona genitale ed anale sia degli uomini sia delle donne. Alcune specie del Virus Papilloma sono associate ad un aumento del rischio di cancro alla cervice.

Oltre a queste principali infezioni sessualmente trasmissibili, vi sono altre numerose IST. 

Per prevenirle è importante:

• Adoperare il preservativo, sempre, soprattutto in caso di rapporti occasionali. 

• Eseguire le vaccinazioni possibili, come quella per prevenire il Papilloma virus umano (Hpv), quella per l’epatite A e per l’epatite B

• Non condividere gli oggetti che possono penetrare la cute o le mucose, come aghi, spazzolino da denti, rasoi, forbici ecc.

• Una corretta informazione.

Desideri maggiori informazioni su questo argomento? Contattaci! Lo staff della Farmacia del Gesù è a tua disposizione!


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